Fanghi provenienti probabilmente dalla pulizia dei Regi Lagni, rifiuti dell’attività edile, stradale e di origine urbana, cimiteriale e ospedaliera, sono stati rinvenuti in un terreno (Masseria Simeone), appartenuto alla famiglia di medici Del Genio di San Cipriano d’Aversa, dietro lo stadio a Casal di Principe durante gli scavi eseguiti dal Corpo Forestale dello Stato (Comando Provinciale di Napoli) su delega della Dda partenopea, che sta indagando da tempo sui rifiuti interrati dal clan dei Casalesi. L’attivita’ di indagine e’ partita in seguito alle dichiarazioni di alcuni pentiti di vecchia data, tra cui Carmine Schiavone, morto a febbraio dello scorso anno. Gli scavi, iniziati sette giorni fa in un terreno privato nei pressi dello stadio di Casal di Principe ubicato tra campi coltivati e confinante con un pioppeto, sono effettuati dalle ruspe dei vigili del fuoco; nell’area c’era una discarica riempita quasi 30 anni fa con materiale proveniente dai lavori della vicina superstrada Nola-Villa Literno. Continua la lettura di Scavi nella discarica segnalata da Schiavone nel ’95, dai rifiuti cimiteriali alle sacche di sangue
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Morto il poliziotto Roberto Mancini, eroe-vittima dell’Italia dei veleni
Sono triste veramente questa mattina, forse come quando sono venuti a mancare i miei cari. Non l’ho mai conosciuto di persona, ahimè, peccato! È morto Roberto Mancini, il sostituto commissario della Polizia di Stato e collaboratore della Commissione di inchiesta, che si era ammalato per svolgere le indagini sul traffico dei rifiuti nella Terra di Gomorra. Ne ha fatto una ragione di vita, ha servito per 34 anni quello Stato che poi lo ha abbandonato, quando si è ammalato di linfoma di Hodgkin (cancro del sangue per esposizione a sorgenti tossiche e radioattive – nda), alla sua famiglia ed ai suoi affetti più cari. Lascia moglie e una ragazza, e una mamma disperata che lo scorso 10 aprile protestava pacificamente in Piazza Montecitorio chiedendo il giusto riconoscimento per la condizioni di salute del figlio ricoverato da mesi e mesi nell’ospedale di Perugia. Quella di Roberto Mancini è stata una vita di passione e dedizione per il proprio lavoro. Una persona che non si è mai piegata ai poteri forti, sempre in prima linea alla ricerca della verità. Tante le inchieste portate avanti dai magistrati grazie alle indagini condotte dal sostituto commissario e dalla sua “squadra”. Tanti i silenzi e le coperture di una parte delle istituzioni. Continua la lettura di Morto il poliziotto Roberto Mancini, eroe-vittima dell’Italia dei veleni