Terra dei Fuochi, finalmente la verità a galla: qui si muore più che altrove

Tra i residenti della Terra dei fuochi sono stati rilevati dall’Istituto superiore di sanità “una serie di eccessi della mortalità e dell`ospedalizzazione per diverse patologie”, e “un eccesso di rischio per alcune patologie”, tra cui tumori maligni dello stomaco, del fegato, del polmone, della vescica, del pancreas, della laringe, del rene, del seno e linfoma non Hodgkin. Sono i risultati aggiornati dello studio “Sentieri” condotto dall’Iss sulla cosiddetta “Terra dei Fuochi” individuata in 55 comuni nelle province di Napoli e Caserta. “Il quadro epidemiologico della popolazione residente nei 55 comuni della Terra dei fuochi è caratterizzato da una serie di eccessi della mortalità e dell`ospedalizzazione per diverse patologie a eziologia multifattoriale, che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l`esposizione a un insieme di inquinanti ambientali che possono essere emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi o di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani”, si legge nella sintesi pubblicata dl’Iss. Nei comuni della Terra dei Fuochi “la mortalità generale è in eccesso in entrambi i generi”: un eccesso del 10% per gli uomini e del 13% per le donne, in relazione al “rapporto standardizzato di mortalità, nella provincia di Napoli, un eccesso del 4% per gli uomini e del 6% per le donne, nella provincia di Caserta. In particolare, “è stato individuato il gruppo di patologie per le quali sussiste un eccesso di rischio in entrambi i generi per tutti i tre indicatori utilizzati (mortalità, ricoveri, incidenza tumorale, quest`ultima, disponibile per la sola provincia di Napoli”, ovvero: tumori maligni dello stomaco, del fegato, del polmone, della vescica, del pancreas, della laringe, del rene, linfoma non Hodgkin e tumore della mammella. In provincia di Caserta eccessi in entrambi i generi per i due esiti disponibili (mortalità e ricoveri ospedalieri) riguardano i tumori maligni dello stomaco e del fegato; i tumori del polmone, della vescica e della laringe risultano in eccesso tra i soli uomini. Per quanto riguarda la salute infantile nella Terra dei fuochi invece “non si osservano eccessi di mortalità”, ma secondo lo studio Iss “resta meritevole di attenzione il quadro che emerge dai dati di ospedalizzazione che segnalano un eccesso di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori: nella provincia di Napoli un eccesso del 51% e nella provincia di Caserta e del 68% rispetto al “rapporto standardizzato di ospedalizzazione”, e per quanto riguarda i tumori del sistema nervoso centrale si osserva un eccesso di ospedalizzazione nella provincia di Caserta, eccesso dell’89% rispetto all’indice. Per quanto riguarda la fascia di età 0-14 anni si osserva un eccesso di ospedalizzazione per leucemie in provincia di Caserta. Nella provincia di Napoli, servita dal Registro Tumori, si è osservato un eccesso di incidenza per tumori del sistema nervoso centrale nel primo anno di vita, dove il rapporto standardizzato di incidenza Sir, è 228 (indici che sono espressi in percentuale dove 100 è il valore di riferimento), e nelle classi d`età 0-14, Sir 142.