Il 4 marzo prossimo i cittadini italiani sono chiamati a votare per rinnovare i due rami del Parlamento. Chi si candiderà a rappresentare le istanze dei cittadini della martoriata terra di Gomorra? Boh! Circolano dei nomi di possibili papabili, ma al momento tanto caos e soprattutto tante chiacchiere da bar sport. La Città di Aversa che dal ’46, tranne rarissime occasioni, è stata sempre rappresentata da parlamentari nati e cresciuti nella città millenaria fondata dai normanni, rischia questa volta di rimanere senza rappresentanza. Campanilismo? Provincialismo? Aversa e l’intero Agro aversano erano il fiore all’occhiello della provincia di Terra di Lavoro. Nel bene e nel male. Il primo deputato di camorra definito tale nell’aula della Camera dei Deputati è stato un aversano, don Peppuccio Romano. Continua la lettura di Aversa in Parlamento, pochi fatti e tante ombre